Vickers

Prove di durezza Vickers

Il test di durezza Vickers è adatto a un'ampia gamma di applicazioni, comprese le prove di microdurezza. In questa pagina troverete una descrizione del test di durezza Vickers, informazioni pratiche su come applicarlo e un elenco dei nostri microdurometri Vickers.

Il test di durezza Vickers in sintesi:

  • Ideale per prove di microdurezza
  • Può essere utilizzato per misurazioni sulla durezza degli strati cementati, test Jominy e per prove di durezza delle saldature
  • Standards: ASTM E384, ISO 6507 e JIS Z 2244
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DEFINIZIONE DELLA PROVA DI DUREZZA VICKERS

Il test di durezza Vickers è un metodo versatile utilizzato sia per prove di macrodurezza che microdurezza. Ha un'ampia gamma di carichi ed è adatto per molte applicazioni e materiali.

Il test di durezza Vickers è spesso considerato più facile da utilizzare rispetto ad altre prove di durezza: Il processo può essere eseguito con un microdurometro universale; i calcoli sono indipendenti dalla dimensione del penetratore; e lo stesso penetratore (un diamante piramidale) può essere utilizzato per tutti i materiali, indipendentemente dalla durezza.

Calcolo del test di durezza Vickers

La durezza Vickers (HV) viene calcolata misurando otticamente le lunghezze delle diagonali dell'impronta lasciata dal penetratore. Le misurazioni vengono convertite in HV utilizzando una tabella o una formula.
  • Intervallo di carichi: Da 10 gf fino a 100 kgf

Come misurare la durezza Vickers in 7 passaggi

- utilizzando un durometro Duramin-40

1. Posizionare il campione sulla tavola.
2. Fare clic e trascinare il mouse per spostare il campione in posizione.
3. Scorrere per mettere a fuoco.
4. Selezionare il metodo di test e il carico.
5. Scegliere un obiettivo e un nome per l'attività.
6. Utilizzare la telecamera panoramica per posizionare il penetrratore.
7. Avviare il test.

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Preparazione della superficie

Prima di posizionare il campione per il test di microdurezza, assicurarsi che sia preparato correttamente.

La finitura superficiale richiesta per la prova di durezza Vickers dipende dal carico utilizzato.

Test di macrodurezza (carichi superiori a 1 kgf)

  • La superficie dev'essere spianata

Test di microdurezza (carichi inferiori o uguali a 1 kgf)

  • La superficie dev'essere lucidata meccanicamente o elettrolucidata

Carichi

Tabella dei carichi Vickers
  • Durata della penetrazione: 10-15 secondi
  • Spessore del campione ASTM: Almeno 10 volte la profondità di penetrazione
  • Spessore del campione ISO: Aalmeno 1,5 volte la lunghezza della diagonale

Spaziatura delle impronte

Indipendentemente dal microdurometro utilizzato, quando si esegue una prova di durezza Vickers, l'impronta deforma il materiale circostante e ne altera le proprietà. Per evitare interpretazioni errate della durezza percepita, gli standard di durezza Vickers prescrivono una certa distanza tra le impronte.

Acciaio e rame

  • Almeno 3 volte le diagonali tra le impronte

Piombo, zinco e alluminio

  • Almeno 6 volte le diagonali tra le impronte

Dimensione delle diagonali

Per garantire una lettura precisa delle impronte, gli standard delle prove di durezza Vickers richiedono una dimensione diagonale minima di 20 µm.

A questo punto, meglio evitare misurazioni CHD (vedi sotto) inferiori a HV0,2 che producono impronte inferiori a 20 µm.

Metodi e applicazioni dei test Vickers

Di seguito è riportata una panoramica del metodo Vickers e delle sue applicazioni più comuni.

Vicker

Misurazione della profondità di durezza (CHD)

Durezza della superficie

Il test di durezza viene spesso utilizzato per valutare la profondità di durezza degli acciai temprati in superficie. Ciò avviene eseguendo una serie di impronte partendo dal bordo del campione tagliato trasversalmente verso il centro. La progressione della durezza viene rappresentata in un grafico e viene calcolata la distanza dalla superficie al cosiddetto limite di durezza (HL).

Per monitorare l'evoluzione della durezza, è importante rispettare le norme sulla spaziatura delle impronte. Anche la ritenzione dei bordi è necessaria durante la preparazione meccanica dei campioni per garantire una misurazione precisa della CHD.
  • Profondità di cementazione = Distanza dalla superficie al limite di durezza

Come calcolare il CHD

Esistono diversi modi per determinare il limite di durezza. Di conseguenza, esistono diversi modi per calcolare il valore CHD. La procedura scelta dipende dal processo di tempra utilizzato. Di seguito sono elencati i metodi di calcolo più comuni.

1. Parti cementate o carbonitrurate (EN ISO 2639)

  • Limite di durezza = 550 HV
  • CHD (Eht) = Distanza tra la superficie e il punto in cui la durezza è 550 HV

2. Parti temprate per induzione o fiamma (EN 10328 e ISO 3754)
  • Limite di durezza = 80% x durezza della superficie (min.)
  • CHD (Rht) = Distanza dalla superficie al punto in cui la durezza è pari all'80% della durezza della superficie (min.)

3. Parti nitrurate (DIN 50190-3)
  • Limite di durezza = Durezza nucleo + 50 HV
  • CHD (Nht, NCD) = Distanza (max.) tra la superficie e il punto in cui la durezza è maggiore di 50 HV rispetto alla durezza del nucleo

Esempio di progressione CHD
  • Misurazione CHD che mostra un valore CHD di 0,95 mm. con un limite di durezza di 550 HV1

Confronto tra le prove di durezza Vickers e Knoop

Nella maggior parte dei casi, le prove di durezza Vickers vengono utilizzate per determinare la durezza dei materiali nell'intervallo di carico della microdurezza. Tuttavia, i test di durezza Knoop vengono spesso utilizzati per misurare la durezza di strati sottili come i rivestimenti, o per superare il problema delle cricche in materiali fragili.

Per selezionare il test da utilizzare, è necessario considerare le norme applicabili e i criteri abituali di scelta tra i diversi metodi di test.

Per saperne di più sul test di durezza Knoop

TEST JOMINY

Il test Jominy (test di temprabilità) è una procedura di prova standardizzata utilizzata per determinare la temprabilità dell'acciaio; può essere eseguita con qualsiasi microdurometro Vickers.

  • La procedura è descritta nelle seguenti norme: ASTM A255 / ISO 642 / DIN 50191 / BS 4437
Il test Jominy prevede il riscaldamento di un provino cilindrico d'acciaio a una temperatura di austenitizzazione (~980°-1010°C) e l'immersione (raffreddamento) da un'estremità, con un getto d'acqua controllato e standardizzato. Dopo questa operazione, la durezza viene misurata a intervalli diversi dall'estremità temprata. Il metodo di prova utilizzato è HRC o HV30.

La variazione della durezza sulla superficie di prova risulta da differenze microstrutturali che compaiono quando il raffreddamento diminuisce con la distanza dall'estremità temprata. Più il materiale è duro a una determinata distanza dall'estremità, maggiore è la temprabilità dell'acciaio.

I test di durezza Vickers e Rockwell vengono spesso utilizzati per i test Jominy. Per selezionare il test da utilizzare, è necessario considerare le norme applicabili e i criteri abituali di scelta tra i diversi metodi di test.

Per saperne di più sul test di durezza Rockwell

Hardness Testing on Welds

Prove di durezza delle saldature

Il test di durezza delle saldature è un sottogruppo del metodo Vickers. Lo scopo di questi test di durezza è valutare la resistenza della saldatura, con particolare attenzione alla durezza intorno alla zona termicamente alterata HAZ (Heat-Affected Zone). Questo perché la durezza all'interno e intorno alla HAZ può aiutare a valutare la fragilità della saldatura e a determinare quindi se la saldatura ha la resistenza richiesta. Le prove di durezza delle saldature possono essere eseguite su qualsiasi micro durometro Vickers.

Per il test di durezza delle saldature, si esegue una serie di misurazioni a intervalli specificati, a una determinata distanza dal bordo del campione o sopra la saldatura. L'evoluzione dei valori di durezza può poi essere rappresentata in un grafico.

  • Metodi solitamente utilizzati: HV5 e HV10
  • Standard applicabili: ISO 9015-1/-2

SISTEMI PER PROVE DI DUREZZA VICKERS (DUROMETRI)

Le prove di durezza sono fondamentali nella maggior parte delle procedure di controllo qualità. Ecco perché forniamo una gamma completa di dispositivi per prove di durezza, compresi i micro durometri per test Vickers.

Ciò che ci rende uno dei principali produttori di durometri Vickers, è che tutti i nostri dispositivi macro e micro per prove di durezza universali, sono progettati per garantire precisione, facilità d'uso e affidabilità costanti.

Machines

Duramin-4: Durometri manuali micro e micro/macro
Intervalli di carico: 10 gf – 2 kgf, 1 kgf – 62,5 kgf

Duramin-40: Durometro micro/macro semiautomatico e completamente automatico
Intervalli di carico: 10 gf – 10 kgf, 10 gf – 31,25 kgf, e 1 gf – 62,5 kgf

Duramin-100: Durometro universale/micro/macro completamente automatico
Intervalli di carico: 10 gf - 62,5 kgf, 10 gf - 150 kgf, 10 gf - 250 kgf

Duramin-600: Durometro universale semi-automatico
Intervalli di carico: 1 – 250 kgf, 3 – 750 kgf, 5 – 3000 kgf

Duramin-650: Durometro universale semiautomatico e completamente automatico
Intervalli di carico: 1 – 250 kgf, 3 – 750 kgf, 5 – 3000 kgf

Scoprite la nostra gamma completa di Durometri Duramin.

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